Cosa sono le energie rinnovabili e gli impianti fotovoltaici
L'utilizzo di fonti di energia alternativa e rinnovabile proveniente dal sole, dal vento, dalla terra, dall’aria e dall’acqua in sostituzione a quelle normalmente impiegate fino ad oggi rappresentate da fonti fossili quali petrolio, carbone, gas naturale ecc. per l'approvvigionamento dell'energia necessaria al vivere quotidiano, è cresciuto esponenzialmente nell'ultimo decennio. Si è arrivati alla conclusione che il modello energetico su cui è costruita la crescita del pianeta,non è sostenibile.
Per cui, si cercano costantemente nuove fonti di energia alternativa e rinnovabile.
Perchè scegliere l’energia solare?
L'energia solare che sfrutta l’energia irradiata dal Sole verso la Terra, risulta essere quella di maggior interesse e fruizione.
Gli impianti solari sono di due tipi: termici e fotovoltaico.
Gli impianti solari termici consentono, di trasformare l’energia associata alla radiazione solare in energia termica.
In questo articolo, tuttavia, trattiamo prevalentemente il funzionamento, le caratteristiche ed i prezzi medi degli impianti fotovoltaici.
Il funzionamento degli impianti solari fotovoltaici si fonda sulla capacità di alcuni materiali semiconduttori di convertire l’energia della radiazione solare in energia elettrica in corrente continua.
Quali sono le varie tipologie esistenti di fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico usa una tecnologia composta da pannelli solari in grado di trasformare, direttamente ed istantaneamente, l’energia solare in energia elettrica senza l’uso di alcun combustibile.
Un impianto fotovoltaico è costituito da un generatore, da un sistema di condizionamento e uno per il controllo della potenza, da un eventuale sistema di accumulo di energia, la batteria, e naturalmente da una struttura di sostegno. La componente elementare di un generatore fotovoltaico è la cella.È lì che avviene la conversione della radiazione.
Ci sono tre tipi di soluzioni realizzabili:
? impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica nazionale “grid-connected”, che non necessitano di batterie;
? impianti solari fotovoltaici ad isola o “Stand Alone”, sono indipendenti dalle reti elettriche e per questo richiedono batterie nelle quali viene stipata l’energia che è così sempre disponibile;
? impianti solari fotovoltaici ibridi, dotati di un sistema di accumulo, consentono di consumare l’energia in un momento diverso da quello in cui viene prodotta.
A seconda delle tue esigenze, potrai scegliere tranquillamente, quello che fa per te.
Dove e come è possibile installare un impianto fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico si può differenziare in base al livello di integrazione rispetto all’ambiente che lo circonda.
L’ integrazione architettonica totale
L’impianto viene utilizzato come se fosse del normale materiale edilizio e diventa una parte attiva ed inscindibile della costruzione, in grado di contribuire positivamente alla performance energetica dell’edificio.
La perfetta integrazione avviene nel momento in cui si riesce a conciliare la capacità del fotovoltaico di produrre energia elettrica con la qualità estetica dello spazio urbano che lo contiene, sia che esso venga usato come copertura, facciata o grande vetrata sia che sia usato come elemento di arredo urbano.
L’ integrazione architettonica parziale
Sono i pannelli fotovoltaici che vengono montati su edifici o elementi di arredo urbano senza sostituire il materiale di costruzione delle stesse.
È necessario che l’impianto fotovoltaico sia progettato in modo congruo sia da un punto di vista visivo, in modo tale che esso influenzi le caratteristiche estetiche e funzionali dell’involucro architettonico, ma soprattutto dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Gli impianti fotovoltaici non integrati
I moduli sono ubicati al suolo vicino agli edifici o ad elementi di arredo urbano senza integrarsi con l’ambiente circostante. In questo caso i moduli sono sostenuti da apposite strutture a cavalletto e a palo.
Quali sono i costi da prevedere per il tuo impianto fotovoltaico
Quando si va a realizzare un impianto fotovoltaico, e non solo, dev’essere sostenuto un costo d’investimento iniziale, il quale è composto da:
1) le componenti dell’impianto (moduli, inverter, connettori, pannelli, etc)
2) i costi per l’installazione (progettazione, messa in opera, collaudo)
3) i costi per la gestione amministrativa (allacciamento con il distributore e incentivi con il GSE)
L’investimento necessario per la realizzazione di un impianto fotovoltaico oggigiorno è molto più a buon mercato rispetto a 5-8 anni fa.
Se vuoi approfondire il calo dei prezzi del fotovoltaico puoi seguire questo approfondimento
Solitamente, sul mercato vengono venduti gli impianti in pacchetti che comprendono tutti i costi sopra elencati e sono suddivisi in fasce di range per consumi a seconda dei componenti del nucleo familiare. Solitamente, sul mercato vengono venduti gli impianti in pacchetti che comprendono tutti i costi sopra elencati e sono suddivisi in fasce di range per consumi a seconda dei componenti del nucleo familiare.
RANGE DEI PREZZI MEDI DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI |
Potenza dell’impianto |
Nucleo familiare |
Superficie pannelli |
Prezzi medi |
1.5 Kw |
1 - 2 persone |
Monocristallino 9 m² - policristallino 11 m² |
Da 2.500 € circa a 3.800 € circa |
3.0 Kw |
3 - 4 persone |
Monocristallino 18 m² - policristallino 25 m² |
Da 4.500 € circa a 6.000 € circa |
4.5 Kw |
5 - 6 persone |
Monocristallino 30 m² - policristallino 35 m² |
Da 7.000 € circa a 9.500 € circa |
6.0 Kw |
+ 6 persone |
Monocristallino 38 m² - policristallino 55 m² |
Da 9.600 € circa a 12.000 € circa |
Mediamente in circa 4-6 anni l'investimento viene ripagato, talvolta anche meno: dipende molto dall'esposizione dell'impianto e dalla fascia climatica in cui avviene l'installazione.
Autoconsumo e convenienza
Se si considera la vita utile di questi impianti che va da 20 a 30 anni, si ha un margine di oltre 15-20 anni di corrente "gratis".
A parità di bollette di luce complessive in questo arco di tempo, si può affermare che è un investimento conveniente.
Servono permessi per installare un impianto fotovoltaico?
Nel caso in cui l’immobile dove si risiede è legato o ricada in luoghi di particolare vincolo paesaggistico, per installare i pannelli sarà necessario un NULLA OSTA della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della propria regione.
Perciò non sempre sarà possibile collocare i pannelli.
Perché c’è una differenza sostanziale di prezzo tra un pannello monocristallino e policristallino?
Il pannello monocristallino ha le celle con i bordi smussati e sono costituiti da cristalli di silicio monocristallino, tutti orientati nella stessa direzione.
I pannelli monocristallini sono i più efficienti poichè con una superficie più piccola generano un maggior quantitativo di energia e questa loro proprietà si riflette nel prezzo.
Il pannello policristallino, chiamato anche multicristallino, ha le celle che sono di colore blu cangiante, costituite da cristalli di silicio e sono orientati in modo casuale. Per questo motivo ha un’efficienza inferiore se colpito perpendicolarmente dai raggi del sole, come conseguenza il prezzo richiesto per questa tipologia di pannello è mediamente inferiore.
Le caratteristiche degli impianti fotovoltaici
I sistemi fotovoltaici, sono dotati di innumerevoli caratteristiche, tra le quali si distinguono:
-modularità: si può facilmente dimensionare il sistema, in base alle proprie necessità, sfruttando il giusto numero di moduli;
-non richiedono assidua manutenzione: basta la verifica annuale riconducibile a quella degli impianti elettrici;
-per il loro uso, non richiedono combustibile;
-funzionano in automatico: non è necessaria la presenza umana e non richiedono di interventi per l’esercizio;
-consentono l’utilizzo di superfici marginali, altrimenti inutilizzabili;
-sono economicamente interessanti per le utenze isolate;
-hanno implicazioni sociali positive;
-hanno un’elevata durata di vita.
Come dimensionare l’impianto
Dimensionare un impianto fotovoltaico significa comprendere, in base a fattori di tipo climatico, tecnico, economico, architettonico, di quanta potenza si necessita per soddisfare i propri bisogni elettrici. Conseguentemente è possibile calcolare qual è il numero (e relativa estensione in metri quadri) dei pannelli solari che consentono di rispondere al proprio fabbisogno energetico.
Ad esempio, il calcolo dell’energia necessaria va effettuato tenendo conto della potenza nominale di un modulo fotovoltaico, misurata in kWp (kilowatt di picco): in ragione del fatto che la superficie media, su un tetto inclinato, necessaria per avere 1 kWp è di circa 8 m² di moduli monocristallini o policristallini.
Considerando che una famiglia di 3-4 persone necessita di 3 kWp, si dovranno installare più o meno 24 m² di pannelli solari.
Per saperne di più ti consigliamo la lettura di questo articolo.
Come avere la massima efficienza del tuo impianto
1. Cerca di avere la miglior esposizione possibile delle superfici
2. Individua la superficie adeguata al dimensionamento della potenza elettrica o termica richiesta
3. Fai attenzione alla presenza di ombreggiature sui collettori
4. Esponilo ad una adeguata ventilazione
5. Fai valutare correttamente la struttura architettonica con l’azienda installatrice
6. Valuta se possibile cablare o collegare le tubature ai collettori
7. Presta attenzione all’accessibilità per la manutenzione
8. Considera se è possibile creare dei vani per ospitare componenti impiantistiche accessorie
Come migliora l’impatto ambientale con questa scelta
Gli impianti fotovoltaici non causano inquinamento ambientale:
-non producono emissioni, residui o scorie;
-dal punto di vista termico i pannelli non raggiungono valori superiori a 60°C;
-non producono rumori.
La fonte fotovoltaica è l’unica che non richiede organi in movimento né circolazione di fluidi a temperature elevate o in pressione e questo è un vantaggio tecnico determinante.
Ecco gli incentivi di cui puoi godere a seguito dell’installazione di un impianto solare
Sicuramente un altro vantaggio sono gli incentivi fiscali.
L'installazione dei pannelli fotovoltaici rientra tra le opere soggette a detrazione fiscale per le RISTRUTTURAZIONI 50 %. L’importo massimo di spesa ammessa al beneficio delle detrazioni per ristrutturazione è di 96.000 €.
Come sfruttare l’opportunità del SuperBonus al 70% (ex 110%)
Se migliori di due classi la prestazione energetica del tuo immobile ed installi i pannelli contestualmente ad uno dei tre interventi trainanti, elencati di seguito, potrai accedere all’importante agevolazione fiscale prevista dal decreto rilancio varato nel 2020.
- interventi di isolamento termico di una parte dell'edificio o dell'appartamento di residenza;
- interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione esistenti in condominio o in edifici unifamiliari;
- il miglioramento di due classi energetiche del proprio immobile.
Si tratta di una procedura che necessita dell’intervento di un termotecnico che certifichi il miglioramento delle due classi energetiche richieste, inoltre è indispensabile che la procedura sia asseverata.
L'asseverazione viene effettuata alla fine dei lavori ed è possibile realizzarla anche in corso d’opera, seguendo lo stato di avanzamento dei lavori. Deve essere redatta da un tecnico abilitato munito di polizza assicurativa espressamente stipulata per il SuperEcobonus 90%.
Per sfruttare il SuperEcobonus 70% vi sono alcuni altri importanti requisiti, come la destinazione ad abitazione principale ed il reddito del proprietario limitato a 15.000 euro.
Come funziona lo scambio sul posto?
Lo scambio sul posto è un sistema attraverso il quale si valorizza l’energia immessa dal proprietario dell’impianto nella rete elettrica. Non è una vendita, si può definire più un “rimborso parziale” delle bollette, in relazione all’energia immessa in rete.
Per valorizzare l’energia, si valuta sia l’elettricità immessa sia l’energia prelevata dalla rete per i propri consumi. Si tratta, quindi di una forma di compensazione economica tra immissioni e prelievi.
Quando si parla di compensazione tra immissioni e prelievi, non si fa riferimento alla quantità di energia, ma al suo valore economico ed agli oneri e servizi normalmente addebitati in bolletta.
Infatti, per il calcolo del contributo sono sufficienti due soli dati di lettura:
- chilowatt/ora immessi: sono quelli riconosciuti dal GSE (gestore dei servizi energetici);
- chilowatt/ora prelevati: sono quelli che vengono pagati in bolletta dall’utente al proprio operatore elettrico.
Se a fine anno il valore dell’energia immessa in rete è maggiore del valore dell’energia prelevata dalla rete, si hanno delle eccedenze che possono, su richiesta, essere liquidate dal GSE.
Ecco come richiedere un preventivo per passare al fotovoltaico
Per ottenere il massimo della qualità, puoi rivolgerti al nostro portale Quotalo che collabora con aziende esperte e selezionate che ti seguiranno passo a passo nella scelta del tuo impianto.
Fai parte del cambiamento, confronta dei preventivi personalizzati e sostieni l’ambiente con una scelta consapevole.